Epilessia a esordio tardivo di origine sconosciuta: che cosa manca? - Braincity

Epilessia a esordio tardivo di origine sconosciuta: che cosa manca?

Con il progressivo invecchiamento della popolazione, l'incidenza dell'epilessia è destinata ad aumentare, con una quota variabile tra il 25 e il 50% dei casi che, in mancanza di un’eziologia identificabile, verranno diagnosticati come epilessie a esordio tardivo di origine sconosciuta (LOUE). Nel presente documento, viene discusso il possibile ruolo di alcuni potenziali meccanismi fisiopatologici che possono spiegare le LOUE: malattia dei piccoli vasi cerebrali (CVSD), accumulo di beta amiloide (Aβ42) e tau iperfosforilata (p-tau), e apnea ostruttiva del sonno (OSA). Vengono analizzati in particolare l'impatto di questi processi sulla cognizione e i possibili approcci alla diagnosi e al trattamento.

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Angela La Neve

Responsabile Centro per la diagnosi e cura delle Epilessie Policlinico di Bari